William Christopher Thorpe
Qui viaggio nella pura fantasia, anche se in qualche modo ho cercato di mantenerla collegata con una possibile quanto opinabile verità.
Dovendo equilibrare in qualche modo il mondo spirituale delle sorelle Jimbutas, ho cercato nel campo della scienza possibili agganci e spiegazioni plausibili.
Partendo dal supposto esperimento compiuto nel 1943 nel porto di Filadelfia, che ha visto coinvolta la nave militare Eldrige D.E. 173, esperimento che addirittura avrebbe visto coinvolto Albert Einstein come consigliere scientifico della Marina degli Stati Uniti, mi sono addentrato nelle teorie relative agli Universi Paralleli e ai possibili Viaggi Temporali e ai Wormhole.
Così ho creato una Sezione Speciale dell'Interpol che come spiega direttamente lo stesso Thorp: « ...e quindi, quando nel 1946 il Belgio condusse la ricostruzione del vecchio ICPC, la Commissione Criminale Internazionale della Polizia, smantellata a causa della guerra, gettando di fatto le basi della moderna Interpol, venne creata una sezione riservata, con il compito di monitorare costantemente ogni fatto inspiegabile o misterioso che potesse in qualche modo essere ricollegato agli esperimenti di Einstein...»
Innegabilmente la figura di William C. Thorpe è presa a piene mani dall'immaginario del poliziotto anglosassone: nero, massiccio, burbero e spigoloso, insofferente alle regole, con la propensione a risolvere drasticamente e velocemente i problemi, è però anche un acuto osservatore, capace di analizzare a fondo le situazioni in cui si trova coinvolto.
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