Colonnello Alessandro Medini
La presenza dell'"Arma dei Carabinieri" nell'intera trilogia ha una valenza particolare. Da una parte volevo equilibrare i romanzi, che indubbiamente hanno tutti e tre una forte connotazione esoterica, con personaggi dotati invece di una visione molto più concreta della realtà, e legati soprattutto ad un concetto universale di Legge e Giustizia. Dall'altra mi permetteva di spaziare proprio nella complicata connessione e rapporto che esiste tra il concetto di Legge e quello di Giustizia.
Il Colonnello Alessandro Medini racchiude in se stesso questi diversi mondi, ma al contempo è anche un acuto osservatore che non teme di affrontare le situazioni che lo coinvolgono con ottiche diverse e personalissime.
Fedele servitore dell'"Arma", attento alle regole e all'etica è anche però uno dei più stretti collaboratori, oltre che amico fraterno di William Christopher Thorpe, un poliziotto a capo di una ristrettissima quanto misteriosa sezione dell'Interpol.
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