Giorgio Lussardi
Nuovo direttore della “Divisione Biologica Fiat" nella Torino dell’anno 2555.
Pur essendo considerato uno dei massimi esperti di bio-tecnologie, deve il posto solamente al fatto di essere il genero di un potentissimo dirigente della holding che controlla l’azienda.
Da uomo caparbio e determinato, dotato di indubbia intelligenza e senso di responsabilità, ben presto si accorge che qualcuno falsifica i dati che gli giungono su un progetto estremamente riservato e si ritrova tra le mani un vero e proprio incubo.
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